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diritto penale tributario

(di Federico Tosone)

L’ordinamento giuridico italiano si caratterizza per la diffusa previsione normativa di concorrenti sanzioni penali ed amministrative per gli illeciti in materia tributaria e dei mercati finanziari (c.d. doppio binario sanzionatorio).

L’ammissibilità di siffatta scelta legislativa è uno dei temi più controversi in ambito nazionale e comunitario in relazione alla compatibilità della stessa con il principio del ne bis idem previsto all’art. 4, Prot. 7, CEDU.

Sul punto, è opportuno rilevare come al prevalente orientamento della Suprema Corte di cassazione – storicamente volto ad escludere che il concorso di sanzioni penali e amministrative per i medesimi fatti possa determinare una violazione del principio del ne bis in idem – si contrapponga l’indirizzo interpretativo della Corte dei Diritti dell’Uomo (Corte EDU) che, postulando la natura prettamente penale/afflittiva delle sanzioni amministrativo/tributarie, giunge a conclusioni esattamente contrarie.

In tema di doppio binario punitivo, invero, stiamo assistendo ad un tendenziale cambio di rotta interpretativo da parte dei tribunali nazionali nonché della Suprema Corte di cassazione stante le molteplici questioni – vuoi interpretative del Trattato UE vuoi di legittimità costituzionale rimesse rispettivamente alla Corte di Giustizia Europea ed alla Corte Costituzionale – di cui si attendono ancora gli esiti -.

Invero, il Tribunale di Torino, con Ordinanza del 27 ottobre 2014, aveva già sollevato formale questione pregiudiziale ai sensi dell’art. 267 TFUE avanti la Corte di Giustizia Europea – con particolare riguardo alla conformità all’ordinamento comunitario della coesistenza all’interno dell’ordinamento nazionale di una norma penale disciplinante l’omesso versamento annuale delle ritenute certificate (art.10-bis D. Lvo 74/2000) e di una sanzione amministrativa relativa all’analoga omissione su base periodica (art. 13 D. Lvo 471/1997) -.

Successivamente, la Corte di cassazione (Ord. Cass., Sez. Trib. Civ., del 6 novembre 2014; Ord. Cass., Sez. Pen., del 10 novembre 2014) rimetteva alla Corte Costituzionale la questione sulla legittimità costituzionale – per presunta violazione dell’art. 117 Cost. in relazione agli artt. 2 e 4 Prot. 7 CEDU – della duplicazione punitiva penale ed amministrativa contenuta nel T.U.F. in materia di market abuse, con particolare riferimento alla manipolazione del mercato (artt. 185 e 187-ter T.U.F.).

Da ultimo la Suprema Corte, con Sentenza n. 19334 dell’11 maggio 2015, ha ribadito che, in materia di duplicazione sanzionatoria per le violazioni tributarie, l’unica via percorribile per dare effettiva attuazione al diritto convenzionale del ne bis in idem è necessariamente quella che passa attraverso una questione di legittimità costituzionale per violazione dell’art. 117 Cost.

Siffatta apertura esegetica della Corte di cassazione si pone in netta controtendenza rispetto al consolidato indirizzo interpretativo da sempre fermo nel sostenere l’ammissibilità del suddetto doppio binario sanzionatorio.

Sicché, recentemente, nell’ambito di un procedimento penale – chiamato per la presunta commissione del reato di cui all’art. 10-ter D. Lvo 74/2000 (omesso versamento I.V.A.) – il Tribunale monocratico di Bologna, dichiarando rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata nei suesposti termini, ha disposto con Ordinanza del 21 aprile 2015 l’immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale per la decisione in merito.

Invero, la questione interpretativa concerne l’asserita illegittimità dell’art. 649 C.p.p. (divieto di un secondo giudizio) nella parte in cui non prevede l’applicabilità del principio del ne bis in idem nel caso in cui all’imputato sia già stata comminata, per il medesimo fatto, una sanzione amministrativa avente natura penale.

Viene, dunque, contestata la presunta violazione da parte dell’art. 649 C.p.p. dell’art. 117, primo comma, Cost. in relazione all’art. 4 del Protocollo n. 7 della Convenzione per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali (CEDU).

Preliminarmente – è opportuno svolgere un brevissimo excursus normativo sul doppio binario sanzionatorio (penale e amministrativo) in materia tributaria -.

L’art. 13 D. Lvo 471/1997 prevede la sanzione amministrativa pari al 30% di ogni importo non versato a carico di chiunque non esegue, in tutto o in parte, nei termini prescritti, i versamenti in acconto, i versamenti periodici, il versamento di conguaglio o a saldo, dell’imposta risultante dalla dichiarazione.

Inoltre, la medesima norma stabilisce che per i versamenti effettuati con ritardo non superiore a quindici giorni, la sanzione di cui sopra è ulteriormente ridotta ad un importo pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo.

Come è noto, il legislatore italiano con il D. Lvo 74/2000 ha previsto delle autonome e concorrenti figure delittuose per le medesime omissioni su base annuale.

In particolare, l’art. 10-ter del D. Lvo 74/2000 – oggetto di giudizio avanti il remittente Tribunale di Bologna – disciplina la fattispecie delittuosa di omesso versamento annuale (I.V.A.).

Tale norma prevede la pena della reclusione da sei mesi a due anni per chiunque ometta di versare l’imposta sul valore aggiunto, dovuta in base alla dichiarazione annuale, entro il termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo di imposta successivo – purché l’imposta evasa sia superiore ad Euro 50.000 -.

Lo stessa dicotomia sanzionatoria si configura anche per il reato di omesso versamento delle ritenute certificate (art. 10-bis D. Lvo 74/2000) – la qual norma punisce con la pena della reclusione da sei mesi a due anni chiunque ometta di versare, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta, le ritenute risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituti per un ammontare superiore ad Euro 50.000,00.

Anche in quest’ultimo caso – la sanzione penale concorre con la medesima sanzione amministrativa tributaria ex art. 13 D. Lvo 471/1997 – sopra richiamata.

Non c’è dubbio, dunque, che l’apparato sanzionatorio tributario consente la coesistenza di sanzioni amministrative per l’omesso versamento periodico (mensile e trimestrale) dell’imposta (ritenute certificate o I.V.A.) e sanzioni penali per la medesima omissione su base annuale.

Infatti, il pagamento del debito tributario e delle relative sanzioni amministrative non costituisce né un esimente della responsabilità penale né una preclusione alla procedibilità dell’azione penale – bensì una circostanza attenuante disciplinata all’art. 13 D. Lvo 74/2000 -.

Quest’ultima norma, invero, stabilisce come il pagamento del debito tributario (comprensivo delle sanzioni amministrative) relativo ai fatti delittuosi per cui si procede penalmente determini esclusivamente la riduzione fino ad un terzo della pena prevista per i delitti disciplinati nel medesimo D. Lvo 74/2000.

L’ammissibilità del doppio binario sanzionatorio (penale ed amministrativo) è altresì avvalorato dalla riconosciuta autonomia del procedimento amministrativo di accertamento fiscale e del processo tributario rispetto al procedimento penale.

L’art. 20 del D. Lvo 74/2000, infatti, esclude espressamente la sospensione dei suddetti procedimenti per la mera pendenza di un procedimento penale avente ad oggetto i medesimi fatti oggetto di accertamento fiscale o procedimento tributario.

Non solo. L’art. 21, primo comma, D. Lvo 74/2000 (“Sanzioni amministrative per le violazioni ritenute penalmente rilevanti”) stabilisce che le sanzioni amministrative relative alle violazioni tributarie fatte oggetto di notizia di reato sono comminiate comunque dall’ufficio competente.

Orbene, è proprio tale meccanismo che, secondo il Tribunale di Bologna, si pone in contrasto con il principio del ne bis in idem sancito all’art. 4 Prot. 7 CEDU – stante il contenuto sostanzialmente afflittivo delle sanzioni amministrative, analogo a quello delle norme penali -.

A tal riguardo, si rende doveroso evidenziare, preliminarmente, la collocazione delle norme convenzionali/internazionali contenute nella CEDU all’interno della gerarchia delle fonti del diritto.

Invero, secondo un’ottica prettamente nazionale ed avulsa dal contesto comunitario ed internazionale, il principio del divieto di un doppio giudizio non avrebbe un rilievo costituzionale essendo esplicitamente disciplinato (nel suo contenuto sostanziale) esclusivamente da una legge ordinaria, ossia all’art. 649 C.p.p..

Tuttavia, è l’espressa previsione del ne bis in idem all’interno della CEDU che conferisce al medesimo principio una portata precettiva di rango costituzionale superiore.

A tal riguardo, è opportuno rilevare come le norme CEDU – non essendo derivanti da trattati internazionali – non assumano direttamente il rango di fonte costituzionale nel nostro ordinamento ex art. 11 Cost..

Tuttavia, come ha stabilito la Corte Costituzionale (Sent. Cost. nn. 348/2007 e 347/2007), le norme CEDU assumono il rango di fonte sub-costituzionale, ossia, di fonte integrativa del parametro di costituzionalità di cui all’art. 117, primo comma, Cost. – che attribuisce la potestà legislativa esclusivamente allo Stato ed alle Regioni nel rispetto della Costituzione nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali -.

Pertanto, la struttura dell’art. 117, primo comma, Cost. – con particolare riferimento all’osservanza da parte del nostro Stato degli obblighi internazionali – viene integrata e resa effettiva dalla normativa CEDU, determinando, per l’effetto, l’incostituzionalità delle norme ordinarie che siano in contrasto con quest’ultima convezione/internazionale.

Nel caso in esame, la norma convenzionale che la Corte Costituzionale dovrà prendere come parametro di riferimento per la valutazione dell’asserita incostituzionalità dell’art. 649 C.p.p. in relazione all’art. 117, primo comma, Cost., è costituita dall’art. 4 del Protocollo 7 CEDU.

Tale norma stabilisce che nessuno può essere perseguito o condannato penalmente dalla giurisdizione dello stesso stato per un reato per il quale è già stato assolto o condannato a seguito di una sentenza definitiva.

Ciò premesso, è opportuno evidenziare come, sulla base del costante orientamento della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo (Corte EDU), la natura penale di una sanzione prescinda dal nomen juris ad essa attribuita dal legislatore nazionale rilevando invece, ai fini di siffatta qualificazione, il contenuto afflittivo sostanziale e la gravità della medesima sanzione.

Per tale ragione, non rileva il fatto che il legislatore nazionale qualifichi formalmente le sanzioni tributarie come amministrative per escludere dal nostro ordinamento l’ulteriore e doppia imposizione di natura penale a carico del reo.

Diversamente, ove il giudice delle leggi ritenga che le medesime sanzioni amministrative tributarie abbiano natura sostanzialmente penale, l’art. 649 C.p.p. potrebbe essere dichiarato incostituzionale per violazione dell’art. 117 Cost., nella parte in cui non prevede l’applicabilità del divieto di un secondo giudizio nell’ipotesi in cui all’imputato sia già stata comminata, nell’ambito di un procedimento amministrativo per il medesimo fatto, una sanzione amministrativa (irrevocabile) avente natura penale.

In conclusione, a parere di chi scrive – ed a prescindere dall’attesa pronuncia della Corte Costituzionale in merito alla presunta illegittimità dell’art. 649 C.p.p. – il contrasto interpretativo tra il (precedente) orientamento della Suprema Corte nazionale e le Corti comunitarie (Corte di Giustizia) e convenzionali (Corte EDU), costituisce uno notevole spunto riflessivo per gli interpreti sull’attualità di molti precetti gius-penalistici e loro adattabilità al contesto giuridico sovranazionale.

(di Claudio Melillo)

Negli ultimi anni lo scenario riguardante l’azione di contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale posta in essere in ambito internazionale dalle Autorità fiscali dei vari Paesi si è evoluto sensibilmente. Grazie all’impulso degli organismi internazionali e, in particolare, dell’OCSE, è emersa una sana e lucida consapevolezza – a lungo sottovalutata dai singoli Stati – del dilagare di una pericolosa distorsione comportamentale che, se in passato, poteva riguardare teoricamente solo alcune organizzazioni multinazionali di rilevante dimensione oggi può essere ricondotta anche a quei contribuenti piccoli e medi che si rivolgono ai mercati esteri mediante operazioni di delocalizzazione complesse e forme di pianificazione fiscale particolarmente aggressive. È il caso di quei soggetti – siano essi persone fisiche che imprese – che, pur essendo inseriti nel tessuto economico e produttivo nazionale, elaborano fantasiose strategie di riorganizzazione su base transfrontaliera o transnazionale, apparentemente giustificate da ragioni economiche, ma in realtà finalizzate a sfruttare vantaggi fiscali talvolta assai significativi, a danno dell’Erario nazionale oltre che dei loro competitors. Si tratta di un fenomeno che prende le mosse evidentemente dal generale e irrefrenabile desiderio di ottenere un risparmio fiscale con metodi più o meno leciti ma che assai frequentemente sfocia in comportamenti patologici di tipo “criminale” e, dunque, punibili sotto il profilo penale, come testimoniano i dati raccolti ogni anno dalla Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate. Tali comportamenti sono ormai oggetto di attenzione e analisi da parte di tutti gli organi istituzionali preposti alla tutela delle entrate erariali; inoltre, la loro dimensione è tale da giustificarne l’inclusione tra i fenomeni criminali veri e propri. È il caso di molti Stati, tra cui l’Italia, ove esiste una specifica disciplina (D.Lgs. n. 74/2000) che prevede sanzioni di natura penale a fronte di talune condotte ben definite. Considerata la particolare rilevanza del danno prodotto da siffatti comportamenti in termini di base erosion and profit shifting (per usare un’espressione utilizzata dall’OCSE) e sussistendo la reale necessità di arginare gli effetti devastanti dell’evasione e dell’elusione fiscale internazionale è opportuno avviare progetti di ricerca e studio – magari in seno alle università – in materia di “criminologia e criminalistica tributaria nazionale e internazionale”. È giunto cioè il momento di trattare con un approccio scientifico i fenomeni di devianza sociale che portano l’individuo a compiere attività che configurano, a determinate condizioni, illeciti tributari di natura penale. In tal senso si può definire la “criminologia e criminalistica tributaria”, come quel settore delle scienze criminologiche rivolte tipicamente allo studio delle principali tematiche di diritto e procedura penale che interagiscono con il diritto tributario e con la tecnica della verifica fiscale. L’obiettivo è quello di descrivere e ed analizzare scientificamente gli aspetti criminologici legati ai fenomeni dell’evasione fiscale (nazionale e internazionale), ponendo particolare attenzione agli effettivi contributi, in termini di prevenzione, che tale disciplina può fornire oggi all’interno del nostro sistema giudiziario e penal-tributario. Per ottenere un approccio efficace al problema occorre evidentemente essere esperti del settore e possedere una formazione interdisciplinare che spazia dalle nozioni economico-giuridiche di base alle competenze specialistiche di criminologia, criminalistica, diritto penale, procedura penale, psicologia, sociologia economica e così via. Questo consente agli operatori di agire al meglio e con cognizione di causa nel complesso contesto degli illeciti tributari aventi rilevanza penale, nell’ambito del quale, a determinate condizioni, i principi propri della “criminologia” trovano concreta applicazione.

L’Italia è dotata di potenzialità enormi sotto questo profilo in quanto le professionalità e le competenze sopra descritte già esistono. La Guardia di Finanza ne è un esempio concreto in quanto, oltre ad essere un Corpo militare, è anche un importante organo di polizia tributaria e giudiziaria, preposto ad operare nel settore tributario a tutto campo, anche quando le condotte dei contribuenti sfociano in comportamenti patologici aventi rilievo penale.

Nell’ambito del contrasto all’evasione e all’elusione fiscale internazionale, l’Amministrazione finanziaria italiana, come è noto, definisce ogni anno gli obiettivi principali della sua azione, fissando le linee guida da seguire nell’attività di verifica fiscale. Negli ultimi anni, l’attenzione del Fisco italiano si è spostata in maniera evidente sulle operazioni a carattere transfrontaliero e transnazionale, in quanto ritenute a maggior rischio dal punto di vista fiscale. Questo differente orientamento rispetto al passato è stato indotto dal dibattito avviato dagli organismi internazionali e comunitari che si occupano, tra l’altro, di questioni tributarie.

Così, ad esempio, in occasione dell’incontro del G20, svoltosi a Mosca il 19 e il 20 luglio 2013, l’OCSE ha presentato il cosiddetto Action Plan on Base Erosion and Profit Shifting (BEPS), un ambizioso e lungimirante progetto di contrasto dell’evasione fiscale internazionale, condiviso da numerosi Paesi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Francia e Italia che si è reso necessario per la crescente consapevolezza, da parte dei singoli Stati, che l’erosione della base imponibile e lo spostamento dei profitti, trovano la loro ragion d’essere nelle asimmetrie esistenti tra i vari sistemi tributari, generando quei fenomeni di “doppia non imposizione” che consentono a taluni soggetti di ottenere indebiti vantaggi fiscali, talvolta, attraverso condotte punibili con sanzioni di natura penale.

In questo contesto, assume particolare importanza la cooperazione internazionale tra diverse Autorità fiscali per lo scambio di informazioni o per lo svolgimento di verifiche simultanee. A titolo esemplificativo (e non esaustivo) è importante segnalare il recente accordo denominato Foreign Account Tax Compliance Act (FATCA), adottato dall’Italia e da altri Paesi per favorire, in base al principio di reciprocità, lo scambio automatico di informazioni bilaterale finalizzato a favorire la tax compliance a livello internazionale e l’applicazione di una legislazione condivisa.

In Italia, sotto il profilo operativo assume notevole rilevanza anche e soprattutto l’attività investigativa e repressiva della Guardia di Finanza. In particolare, il “Nucleo Speciale Entrate” del Corpo ha messo a punto un’azione di contrasto all’evasione fiscale internazionale denominata “Planet“, che mira a colpire diverse forme di evasione perpetrate attraverso articolate e, talvolta, complesse e artificiose strutture societarie.

Il progetto “Planet”, attualmente in corso, si pone l’obiettivo di sviluppare una efficace lotta a fenomeni quali:

  • la sottrazione di redditi imponibili al regime fiscale nazionale, attraverso la cosiddetta esterovestizione societaria e le residenze fiscali fittizie delle persone fisiche;
  • le stabili organizzazioni “occulte”, materiale e personale;
  • il ricorso ai paradisi fiscali per erodere materia imponibile che, altrimenti, sarebbe tassata in Italia;
  • l’uso e l’abuso delle agevolazioni previste dalle direttive comunitarie “madre figlia” e “interessi e canoni” e dalle convenzioni contro le doppie imposizioni (i.e., treaty shopping);
  • la delocalizzazione dei redditi in Paesi a ridotta fiscalità, attraverso società controllate e/o collegate (i.e., Controlled Foreign Companies);
  • l’utilizzo distorto dei trust;
  • il trasferimento di utili tra società ubicate in Paesi diversi e appartenenti al medesimo gruppo, attraverso politiche aggressive di transfer pricing.

Il progetto “Planet” è di particolare attualità non solo perchè riguarda tematiche prioritarie nelle politiche fissate dal Ministro dell’Economia e delle finanze nell’atto di indirizzo del 2013 ma soprattutto perché, in un momento caratterizzato da una grave congiuntura economica come quella attuale, non risulta agevole distinguere i soggetti che, legittimamente, attuano politiche virtuose di tax governance da quelli che invece intraprendono strategie speculative di aggressive tax planning a danno dello Stato e dei loro competitors.

I fenomeni sopra elencati sono estremamente insidiosi in quanto non emergono evidentemente ad una prima verifica della documentazione contabile. Ciò impone ai verificatori di andare oltre le apparenze, interpretando gli indizi ed effettuando numerosi riscontri. Ne consegue la necessità per le imprese più esposte al rischio di controllo – vale a dire quelle che operano con l’estero (o che intendano farlo) – di adottare idonee politiche di tax governance e di tax risk management, dotandosi strumenti di gestione e controllo del rischio fiscale (es., tax control framework) idonei a garantire la tax compliance, vale a dire il pieno rispetto delle norme fiscali.

La questione non è di poco conto se si pensa che le verifiche fiscali in materia di esterovestizione, o di transfer pricing, tanto per fare esempi concreti, conducono spesso a rettifiche significative del reddito dichiarato, tali da far assumere alla condotta sottostante una rilevanza penale. Ciò, naturalmente, non implica in senso assoluto che tutte le imprese che subiscono una rettifica significativa del reddito in ragione – per esempio – di una presunta esterovestizione abbiano effettivamente evaso le imposte, poiché, data la complessità della disciplina fiscale dei rapporti internazionali, può ben accadere che talvolta vengano adottate, sia da una parte che dall’altra, decisioni fuorvianti in ragione della notevole discrezionalità cui si prestano le valutazioni relative ai predetti temi. Risulta, tuttavia, indubbio che il profilo penalistico e criminologico insorge quando il contribuente ha la possibilità, grazie politiche di pianificazione fiscale aggressiva, di ottenere grandi vantaggi in termini di abbattimento di imposte. Appare altresì evidente come per un contribuente spregiudicato che non teme la responsabilità penale sia molto più facile ricorrere a soluzioni sofisticate che producano effetti in diverse giurisdizioni, piuttosto che agire mediante i tradizionali artifici evasivi (ben noti al Fisco) che non garantiscono vantaggi rilevanti e che possono essere agevolmente individuati dai verificatori.

Anche in questo caso, la “criminologia tributaria” potrebbe fornire risposte utili a spiegare, in termini scientifici, i meccanismi che inducono il contribuente a porre in essere taluni comportamenti contra legem aventi rilevanza penale. Ciò consentirebbe, altresì, di programmare ogni anno una più efficace azione di contrasto dell’evasione fiscale internazionale, a beneficio degli esperti della Guardia di Finanza che operano nell’ambito del progetto “Planet” e dei futuri progetti antievasione. Risulta, infatti, fondamentale per gli operatori del Fisco avere a disposizione adeguati strumenti teorici ed applicativi per operare nell’ambito criminologico e criminalistico tributario, sulla scorta di tecniche investigative aggiornate e adeguate competenze nelle metodiche riguardanti la sicurezza e la prevenzione degli illeciti tributari di natura penale, anche in ragione del fatto che, ormai, i fenomeni dell’evasione e dell’elusione fiscale non sono più limitati ai rapporti interni ad un singolo Stato ma travalicano i confini nazionali e si intersecano con una complessa articolazione di flussi di difficile individuazione.

Il progetto “Planet” è la prova di come l’Amministrazione finanziaria sia in grado di calibrare efficacemente l’azione investigativa e repressiva in base ad un’attenta analisi del livello di rischio fiscale attribuibile a ciascuna categoria di contribuenti e ai diversi comportamenti posti in essere da questi ultimi. Di conseguenza, considerate le fattispecie evasive ed elusive più diffuse, è ragionevole pensare che i rapporti con l’estero saranno sempre più oggetto di interesse in sede di verifica fiscale. In questo contesto, alla luce della profonda crisi che attanaglia le imprese italiane, è opportuno, da un lato, che i contribuenti pongano in essere politiche trasparenti di tax governance basate su adeguati modelli di tax compliance e, dall’altro, che il Fisco adotti un atteggiamento equilibrato, basato sull’analisi preventiva del rischio fiscale, in modo da operare preliminarmente una netta distinzione tra le diverse categorie di soggetti passivi d’imposta: gli onesti, gli evasori e i criminali.

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Con il presente articolo, prende il via un ambizioso progetto di ricerca del Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D. sul tema della “Criminologia Tributaria“, coordinato e diretto dal sottoscritto, che troverà spazio nell’omonima Rubrica di questa Rivista, oltre che su un sito dedicato (www.criminologiatributaria.it), e sarà oggetto di riflessione e studio sia in ambito nazionale che internazionale.

Sono ammessi a partecipare al progetto, previa selezione per titoli e colloquio:

  • Docenti, ricercatori, dottori di ricerca e laureati;
  • Dipendenti della Guardia di Finanza.

La richiesta di partecipazione può essere redatta su carta libera e trasmessa a mezzo posta elettronica, all’indirizzo:

ricerca@economiaediritto.it.

 

Claudio Melillo

Direttore Scientifico del Ce.S.E.D.

Coordinatore del progetto di ricerca sulla “Criminologia Tributaria

cmelillo@economiaediritto.it

Primo piano

Sintesi del curriculum:

  • Posizione attuale:
  • Dottore Commercialista ed Esperto Contabile iscritto all’Albo (sez. A) ODCEC di Milano.
  • Consulente di fiducia di importanti Gruppi societari ed Enti operanti in Italia e all’Estero.
  • Esperto di Fiscalità dei Rapporti Internazionali, Tax Compliance, Tax Risk Management, Tax Audit e Gestione delle Controversie Tributarie ad ogni livello (difesa amministrativa e penal-tributaria in verifica fiscale e in contenzioso) per le persone fisiche e le imprese di qualunque settore e dimensione.
  • Owner presso “Studio Tributario Melillo” in Milano, Legnano e Benevento.
  • Founder & Managing Partner presso Melillo & Partners Network Legale Tributario in Milano.
  • Of Counsel (Tax Advisor) presso Studio AGFM – Alinovi, Guiotto, Ferrari & Mattioli (studioagfm.it) di Parma e Milano.
  • Dottore di Ricerca in Diritto Tributario presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.
  • Direttore Scientifico del Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D..
  • Direttore Editoriale del periodico digitale free it, iscritto al Tribunale di Milano.
  • Membro delle Commissioni “Fiscalità Internazionale” e “Contenzioso” dell’ODCEC di Milano.
  • Membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Ragioneria (INR).
  • Membro del Gruppo di studio sul Patent Box dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.
  • Co-responsabile scientifico del progetto di ricerca in materia di valutazione dei beni intangibili ai fini del Patent Box presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno.
  • Professore a contratto e membro del Comitato Scientifico del Corso di Laurea in Scienze Criminologiche, dell’Investigazione e della Sicurezza presso l’Università L.U.de.S. H.E.I. di Lugano e Malta.
  • Cultore di Diritto Tributario presso le Facoltà di Giurisprudenza ed Economia dell’Università del Sannio (Cattedra del Prof. Avv. Paolo Puri).
  • Docente a contratto c/o LUISS Business School di Roma (Master di II livello in “Diritto Tributario, Contabilità e Pianificazione Fiscale”, diretto dalla Prof.ssa Avv. Livia Salvini e dal Prof. Avv. Giuseppe Melis).
  • Docente del modulo di International Tax Planning nel Corso di Planning e Consulenza Tributaria e Societaria dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
  • Docente della Scuola di Alta Formazione dell’ODCEC di Milano (Scuola di specializzazione in diritto tributario internazionale).
  • Docente e autore presso Euroconference S.p.A.
  • CTU presso il Tribunale di Milano (Sezione Civile e Penale).
  • Idoneo nella selezione pubblica per l’insegnamento integrativo di Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Finanza Aziendale e Politica Economica presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.
  • Idoneo nella selezione pubblica per l’insegnamento di “Procedimento e Processo Tributario” (anno 2016) presso l’Università degli Studi Insubria di Varese.
  • Idoneo nella selezione pubblica per l’insegnamento di “Diritto Tributario” (anno 2013) presso l’Università del Piemonte Orientale.
  • Collaboratore universitario (come correlatore di tesi di laurea) del Prof. Alberto Nobolo presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
  • Collaboratore delle principali riviste specializzate in materia tributaria e societaria (Rassegna Tributaria, Diritto e Pratica Tributaria, Diritto e Pratica Tributaria Internazionale, Diritto ed Economia delle Assicurazioni, Eutekne.info, IPSOA Quotidiano, Il Fisco, QOL de Il Fisco, ecc.).
  • Autore e co-autore di numerosi capitoli di Manuali per IPSOA in materia di fiscalità internazionale, transfer pricing, residenza, stabile organizzazione, governance fiscale, ecc..
  • Docente in materia tributaria in prestigiosi master, corsi, seminari e convegni in Italia e all’estero (SDA Bocconi, Università di Trieste, Seconda Università di Napoli, Sole 24 Ore, IPSOA Scuola di Formazione, ANDAF Academy, Unindustria Treviso, Università LIUC, Università LINK Campus, Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Camera di Commercio di San Marino, Centro Studi di Economia e Diritto (Ce.S.E.D.), ecc.).
  • Già partner di A.L.P.ID. (Associazione Liberi Professionisti InterDisciplinari) di Milano, Corso di Porta Vittoria 54.
  • Presidente e Direttore Scientifico del Centro Studi Economia e Diritto – Ce.S.E.D..
  • Direttore Editoriale della Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it.
  • Dottore di Ricerca (Ph.D.) in Diritto Tributario presso la II Università di Napoli – Facoltà di Economia.
  • Già Membro del Centro Studi Internazionali GEB Partners di Milano.
  • Docente e relatore presso il Ce.S.E.D., ha tenuto corsi, seminari e convegni presso: Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, SDA Bocconi, Link Campus University of Malta, Unindustria, ANDAF, Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, IPSOA, Centro Studi Internazionali GEB Partners, ecc..
  • Già Socio Ordinario del Centro Penale di Diritto Tributario – CDPT (Presidente: Ch.mo Prof. Ivo Caraccioli).
  • Già Tax Director c/o Valente Associati Studio Legale Tributario GEB Partners di Milano.
  • Autore di numerose pubblicazioni in materia di fiscalità internazionale e diritto societario.
  • Curatore di numerose Rubriche in ECONOMIAeDIRITTO.it, tra cui “Criminologia Tributaria“.
  • Collaboratore della Rivista “il fisco”.
  • Collaboratore della Rivista “Diritto e Pratica Tributaria”.
  • Collaboratore della Rivista “Diritto e Pratica Tributaria Internazionale”.
  • Collaboratore della Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa “Quadrimestre di Business and Tax”.
  • Già Visiting Scholar presso il Centro di Ricerche Tributarie dell’Impresa – Ce.R.T.I. dell’Università Bocconi di Milano.
  • Già Ufficiale di Polizia Tributaria e Giudiziaria della Guardia di Finanza (15 anni di servizio operativo nel settore dei controlli fiscali e delle indagini penal-tributarie e penal-societarie).
  • Perfezionamento presso la Scuola biennale di Alta Formazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano (Università Bocconi).
  • Seconda Laurea specialistica a pieni voti in Scienze dell’Amministrazione.
  • Laurea (vecchio ord.) a pieni voti in Economia Aziendale.
  • Idoneità nella selezione per la carriera civile nel Dipartimento delle Finanze (presso Commissioni Tributarie).
  • Idoneità nel concorso interno per titoli ed esami per la carriera dirigenziale nella Guardia di Finanza.
  • Idoneità nel concorso pubblico per titoli ed esami per la carriera direttiva e dirigenziale nella Guardia di Finanza.

Vincitore di concorso pubblico nazionale come Ispettore della Guardia di Finanza, frequenta la Scuola Allievi Ispettori e Sovrintendenti di Cuneo e L’Aquila. Nel 1994 presta aiuto come volontario ai comuni alluvionati del Piemonte. Svolge diversi tirocini presso i Reparti operativi del Corpo e, dopo aver superato brillantemente tutti gli esami previsti dal percorso accademico, ottiene il grado di Ispettore della Guardia di Finanza. Nel 1996 viene assegnato ai Reparti della Regione Lombardia, dove, dopo circa 15 anni, conclude la sua carriera presso il prestigioso Nucleo di Polizia Tributaria di Milano, dove rimane distaccato per molti mesi quale membro di un pool investigativo impegnato in indagini bancarie e societarie di rilevanza internazionale, a seguito delle quali riceve l’encomio solenne, direttamente a firma del Comandante Generale della Guardia di Finanza, per aver contribuito ad impedire la scalata occulta ad un importante gruppo bancario italiano ed a recuperare svariati milioni di euro. Nel 2006 vince il concorso pubblico per titoli ed esami per il Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario presso la II Università di Napoli ed ottiene un congedo straordinario da parte della Guardia di Finanza. Assegnato al Centro di Ricerche Tributarie dell’Impresa (Ce.R.T.I.) della Bocconi di Milano svolge approfonditi studi in materia di fiscalità comunitaria e internazionale che vengono pubblicati sulla prestigiosa Rivista “Diritto e Pratica Tributaria” di Victor Uckmar (Ed. Cedam). Dopo aver partecipato a diversi convegni in Italia e all’estero, previo accordo con il coordinatore del dottorato, decide di proseguire il percorso con uno stage presso Valente Associati GEB Partners, con il quale inizia una intensa collaborazione a partire dall’1 settembre 2008. Successivamente, pur avendo ottenuto l’idoneità nel concorso interno per l’accesso alla carriera direttiva e dirigenziale della Guardia di Finanza e una seconda idoneità nella selezione per il ruolo tecnico alle dipendenze del Ministero delle Finanze, presso una Commissione Tributaria a sua scelta, presenta la domanda di congedo e, con decorrenza 1 settembre 2009, entra a far parte a tutti gli effetti del team professionale di Valente Associati GEB Partners.

Dopo una brillante e rapida carriera all’interno della rinomata boutique tributaria milanese, nel 2013, dopo aver valutato l’offerta di una ulteriore crescita e integrazione all’interno della predetta struttura, decide di uscirne e di fondare il proprio Studio di Consulenza Economico-Giuridica e Tributaria.

logo melillo&partners3Nel 2015, dopo aver sperimentato e affermato sul campo per circa due anni la propria autonomia e capacità competitiva,  lo Studio cambia denominazione in Melillo & Partners Studio Legale Tributario e dal 16 febbraio 2015 fissa la sua sede operativa in una delle zone più prestigiose del centro storico di Milano, in zona Duomo, alla Via Santa Maria Della Valle 3, che si raggiunge agevolmente con la metropolitana (linea gialla o rossa) dalla fermata “Duomo”, percorrendo per circa 8 minuti la famosa Via Torino oppure dalla fermata “Missori” percorrendo per circa 7 minuti le stradine che giungono alla affascinante Via dei Piatti, la quale incrocia Via Torino. La struttura che ospita lo Studio è attrezzata, secondo moderni standard, anche per sviluppare progetti formativi, workshop e attività di networking.

Riepilogo delle competenze:

  • Esperto di verifiche/accertamenti (tax audit) e contenzioso (tax litigation) in materia di fiscalità nazionale e internazionale (transfer pricing, esterovestizione, stabile organizzazione occulta, CFC, costi black list, ecc.).
  • Esperto di fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale per le imprese che operano (o che intendono operare) con l’estero.
  • Docente/Relatore su temi di fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale.
  • già Ufficiale di Polizia Tributaria e Giudiziaria della Guardia di Finanza (15 anni nel settore delle verifiche fiscali e nelle indagini penal-tributarie).

Competenze specialistiche:

  • Transfer pricing, residenza ed esterovestizione, stabile organizzazione, paradisi fiscali, CFC, convenzioni contro le doppie imposizioni;
  • gestione della variabile fiscale (tax governance) e del rischio fiscale (tax risk management e tax control framework);
  • predisposizione di modelli per la prevenzione del rischio fiscale dei Gruppi internazionali (es. Masterfile e Documentazione Nazionale del Transfer pricing, Policy di governance e di gestione delle partecipate estere, Policy di gestione della tesoreria, Policy di gestione della responsabilità penal-tributaria, ecc.).
  • assistenza in verifica fiscale, accertamento, contraddittorio, contenzioso;
  • assistenza post-verifica;
  • assistenza nella gestione degli strumenti finalizzati ad evitare il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate (es. adesione al PVC, istanza di riesame per annullamento in autotutela, invito al contraddittorio, accertamento con adesione, reclamo, mediazione, ecc.)
  • assistenza nella fase stragiudiziale del procedimento tributario e gestione dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate;
  • consulenza alle imprese per tutte le questioni riguardanti la fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale (rischi penal-tributari, transfer pricing, residenza ed esterovestizione, paradisi fiscali, ecc.);
  • assistenza nelle verifiche derivanti da procedimenti penal-tributari;
  • assistenza con riferimento ai reati tributari (D.Lgs. 74/2000), alla responsabilità amm.va degli enti (D.Lgs. 231/2001), alla normativa antiriciclaggio (D.Lgs. 231/2007).
  • assistenza nell’analisi delle anomalie finanziarie (anatocismo e usura bancaria).

E’ stato docente presso: Scuola di Polizia Tributaria, SDA Bocconi, Università di Napoli II, Link Campus University, Università LIUC (Castellanza), IPSOA, ANDAF, SSEF, Unindustria, ecc.

Attualmente è Presidente e Direttore Scientifico del Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

*****

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Studio MelilloLo Studio Melillo è nato come punto di riferimento per lo studio e la ricerca in campo economico, giuridico e tributario. Nel tempo ha assunto la forma di boutique tributaria specializzata in fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale, con particolare focus sulle verifiche fiscali che, grazie al supporto del Network M&P, di cui è fondatore e membro, è in grado di fornire servizi di Consulenza Multidisciplinare Integrata (C.M.I.) a imprese nazionali e multinazionali, studi professionali, enti, istituzioni e persone fisiche nelle seguenti aree:

TAX Fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale Diritto doganale e IVA Verifiche fiscali e attività pre-contenziosa Contenzioso tributario LEGAL Diritto penale societario e tributario Diritto del lavoro Diritto fallimentare Diritto civile e societario Diritto bancario (anatocismo e usura) Diritto amministrativo Diritto ambientale Diritto dei Trust Diritto del web ORGANIZATION Marketing e relazioni internazionali Antiriciclaggio Modelli 231 Certificazione di qualità Contabilità e bilancio Finanza agevolata Organizzazione Tesoreria Servizi amministrativi Formazione Merchandising Siti web Traduzione e interpretariato

gdfQUID PLURIS: il Dott. Claudio Melillo, fondatore dell’omonimo Studio, vanta una esperienza di circa 15 anni come Ufficiale di Polizia Tributaria e Giudiziaria della Guardia di Finanza e di circa 6 anni come Tax Advisor di clientela multinazionale. Conosce in dettaglio le procedure di verifica fiscale, con particolare riguardo a transfer pricing, esterovestizione, stabile organizzazione, paradisi fiscali, CFC, elusione, abuso del diritto e reati tributari. La Sua assistenza come Tax Advisor ha consentito a Clienti di svariati settori, già in sede di verifica fiscale, di dimostrare la regolarità delle operazioni oggetto di controllo, con conseguente annullamento o significativo abbattimento dei rilievi contestati. In numerose occasioni, l’assistenza del Dott. Melillo ha comportato l’archiviazione dei procedimenti penali in capo agli amministratori.

Lo Studio Melillo esegue CHECK-UP e STRESS-TEST in materia di: 1. Rischi fiscali derivanti da investimenti all’estero 2. Documentazione del transfer pricing (ai fini della idoneità) 3. Finanza agevolata e Start-up 2. Anatocismo e usura Gli iscritti al Ce.S.E.D. usufruiscono di CHECK-UP e WORKSHOP GRATUITI. Info: cesed@economiaediritto.it. SCARICA LA BROCHURE COMPLETA DELLO STUDIO MELILLO

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PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE

Articoli pubblicati su Quotidiano On Line – QOL de IL FISCO (www.sistemailfisco.it)

GRUPPO WOLTERS KLUVER

27/02/2017 Dichiarazione IVA 2017: gli effetti collaterali della semplificazione  
01/04/2016 L’abrogazione del raddoppio dei termini di accertamento in caso di denuncia penale e il nuovo istituto del ravvedimento operoso: alcune contraddizioni della riforma fiscale  
23/03/2016 La “compliance integrata” alla ricerca di punti riferimento: il sistema ispirato al Modello Organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001  
16/03/2016 I vantaggi della “compliance integrata” e le modalità applicative dei sistemi di gestione e controllo del rischio fiscale
09/03/2016 La “compliance integrata”: il D.Lgs. n. 231/2001 come base per la costruzione del modello di gestione e controllo del rischio fiscale  
01/03/2016 Tax (crime) risk management e modelli di gestione e controllo del rischio fiscale: le novità nel rapporto Fisco-Impresa  
02/02/2016 Patent box: le imprese al calcolo della convenienza in caso di utilizzo indiretto  
26/01/2016 Patent box: le imprese al calcolo della convenienza in caso di utilizzo diretto  
16/01/2016 Patent box: il nexus approach e le complicazioni derivanti dall’utilizzo “diretto” dei beni immateriali  
12/01/2016 Patent box: istanze di ruling al test di ammissione  
05/01/2016 Patent box: il ruling finalizzato all’accordo preventivo  
22/12/2015 Fisco telematico: controlli fiscali più agevoli grazie alla fatturazione elettronica tra privati e sanzioni per chi non adempie correttamente  
16/12/2015 Fisco telematico: i vantaggi della memorizzazione e trasmissione elettronica dei corrispettivi per i soggetti IVA  
09/12/2015 Fisco telematico: i servizi dell’Amministrazione finanziaria per la fatturazione elettronica tra privati  
02/12/2015 Fisco telematico: la fatturazione elettronica tra privati parte tra un anno  
25/11/2015 Fisco telematico: la fatturazione elettronica quale presupposto per la digitalizzazione dei rapporti con la Pubblica Amministrazione  
12/11/2015 La posizione della Corte di Giustizia UE in materia di prescrizione dei reati nelle frodi fiscali IVA  
11/11/2015 Modifiche alla dichiarazione dei redditi in sede di contenzioso  
28/05/2015 Certezza del diritto, fatturazione elettronica fra privati e internazionalizzazione delle imprese  
19/05/2015 Autoriciclaggio e reati tributari: il modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 si adegua  
04/05/2015 Accordi preventivi con l’Amministrazione finanziaria per ridurre i rischi fiscali derivanti dall’internazionalizzazione  
24/04/2015 Dalla Delega Fiscale una opportunità per i Dottori Commercialisti  
23/04/2015 Il “regime di adempimento collaborativo” prende forma  

  

Articoli su Riviste scientifiche, Capitoli di Manuali, Volumi, ecc.:

2017:                      Pubblicazione di articoli e approfondimenti in materia di fiscalità nazionale e internazionale in “Dottryna”, banca dati autorale di Euroconference S.p.A. – autore.

Ago 2016:                “Profili fiscali delle fondazioni universitarie”, in il fisco, n. 39/2016 – autore.

Nov 2015:                “Regime di adempimento collaborativo e monitoraggio del rischio fiscale: incentivi, semplificazioni e oneri”, in Diritto e Pratica Tributaria, n. 6/2015 – autore.

Lug 2015:                “L’evoluzione del rapporto Fisco-Impresa secondo le linee guida dell’OCSE”, in Rassegna Tributaria, n. 4/2015 – autore.

5 Mag 2014:             “L’importanza dell’analisi documentale e grafologica nella lotta all’evasione fiscale internazionale. Il caso italiano”, Relazione, in Atti del “XVI Simposio di Studi sulla Scrittura” svoltosi dal 4 al 6 giugno 2014 presso l’Università di Wrocław (Polonia) – Facoltà di Legge, Amministrazione ed Economia – Dipartimento di Scienze Forensi – Cattedra di Criminalistica – autore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Diritto Tributario”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.itcuratore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Fiscalità Internazionale”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.itcuratore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Corporate Social Responsibility, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it curatore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Criminologia e Criminalistica Tributaria”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.itcuratore.

2013 (Articolo):         “Criminologia e criminalistica tributaria: i nuovi strumenti di contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale internazionale”, in “Rubrica di Criminologia e Criminalistica Tributaria”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it, n. 8/2013 – autore.

2013 (Volume):         Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Saverio Capolupo (Comandante Generale della Guardia di Finanza) e presentazione di Raffaele Rizzardi, Ipsoa, Milano, 2013 – coautore, supervisore e revisore.

2013 (Capitolo):         “Profili IRAP e IVA in materia di esterovestizione”, in Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – coautore.

2013 (Capitolo):         “La prova della residenza nelle verifiche fiscali”, in Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – coautore.

2013 (Capitolo):         “Orientamenti giurisprudenziali”, in Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – coautore.

2013 (Articolo):         “Tax Audit e verifica del fondo imposte: il caso Alfa S.p.A.”, in il fisco, n. 34/2013 – autore.

2013 (Volume):         Analisi di comparabilità nel transfer pricing, in “Collana di Fiscalità Internazionale” (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – collaboratore, supervisore e revisore.

2012 (Articolo):         “Finanziamenti infragruppo: economicità prevale su anomalie contrattuali”, in Eutekne.info del 15 settembre 2012 – coautore.

2012 (Articolo):         “L’accertamento della responsabilità amministrativa degli enti”, in Quotidiano Ipsoa del 4 maggio 2012 – coautore.

2012 (Volume):         Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Raffaele Rizzardi e presentazione di Francesco Arcucci, Ipsoa, Milano, 2012 – coautore, supervisore e revisore.

2012 (Capitolo):         “I controlli dell’Amministrazione finanziaria in materia di transfer pricing” in Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore.

2012 (Capitolo):         “Il transfer pricing e la disciplina dell’IVA” in Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore.

2012 (Capitolo):         “Transfer pricing e irrilevanza dell’IRAP e dell’IVA in caso di rettifica” in Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore.

2012 (Articolo):         “(Ir)rilevanza dell’Irap e dell’Iva in caso di rettifica nel transfer pricing”, in il fisco, n. 5/2012 – coautore.

2011 (Volume):         Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Carlo Garbarino e presentazione di Saverio Capolupo (Comandante Generale della Guardia di Finanza), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore, supervisore e revisore.

2011 (Capitolo):         “Tax Governance: il rapporto Fisco-Contribuente”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore.

2011 (Capitolo):         “La trasparenza nelle società quotate e lo schema di relazione sulla corporate governance proposta da Borsa Italiana S.p.A.”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: la disciplina dell’OPA e l’obbligo previsto dall’art. 106 del Testo Unico della Finanza”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: la disciplina dei ‘‘patti parasociali’’ e degli ‘‘acquisti di concerto’’ nel Testo Unico della Finanza”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: la disciplina del market abuse e gli illeciti di market manipulation”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: profili penali della condotta artificiosa nell’elusione dell’OPA obbligatoria da «concerto occulto»”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: il regime sanzionatorio previsto dal D.Lgs. 231/2001 per gli illeciti di market manipulation”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Articolo):         “Direttiva n. 2010/45/UE – Fattura elettronica Le novità applicabili dal 2013”, in il fisco, n. 21/2011 – coautore.

2011 (Articolo):         “L’OPA obbligatoria da concerto occulto e la manipolazione del mercato”, in Diritto ed Economia delle Assicurazioni (Giuffrè), n. 1/2011 – autore.

2010 (Volume):         Le novità del trasfer pricing, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore, supervisore e revisore.

2010 (Articolo):         “La documentazione del transfer pricing”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 34/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “Il criterio dell’oggetto principale ai fini dell’identificazione della residenza fiscale delle società”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 28/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “Modalità di esecuzione dell’attività ispettiva in ipotesi di esterovestizione”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 27/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “I controlli dell’Amministrazione finanziaria in materia di residenza fiscale ed esterovestizione”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 26/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “Elusione e abuso del diritto: tra ipotesi di integrazione ed esigenze di certezza normativa”, in Diritto e Pratica Tributaria, Cedam, Padova, n. 3/2010 – autore.

2009 (Articolo):         “VAT PACKAGE: Recenti modifiche alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto (in vigore a partire dal 1° gennaio 2010)”, in il fisco, n. 46/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “La creazione della zona di libero scambio Euro-Mediterranea: aspetti di politica commerciale, fiscale e doganale”, in Diritto e Pratica Tributaria Internazionale (diretta da V. Uckmar e Claudio Sacchetto), n. 3/2009, pp. 1321 ss. – autore.

2009 (Articolo):         “Le sanatorie fiscali introdotte dalla legge 289/2002” (Rassegna di Giurisprudenza), in Diritto e Pratica Tributaria, n. 3/2009 – autore.

2009 (Articolo):         “Il primato del diritto comunitario sul diritto interno e gli strumenti a disposizione del giudice (tributario) nazionale per la risoluzione delle antinomie tra norme (tributarie) nazionali e norme comunitarie” in Diritto e Pratica Tributaria, n. 1/2009 – autore.

2009 (Volume):         Manuale del transfer pricing (1^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Pietro Adonnino e presentazione di Saverio Capolupo (Comandante Generale della Guardia di Finanza), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore, supervisore e revisore.

2009 (Capitolo):         “I controlli dell’Amministrazione finanziaria in materia di transfer pricing”, in Manuale del Transfer Pricing (a cura di Piergiorgio Valente), Milano, 2009 – coautore.

2009 (Capitolo):         “Il transfer pricing e la disciplina dell’IVA”, in Manuale del Transfer Pricing (a cura di P. Valente), Milano, 2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “Le modalità di esecuzione dell’attività ispettiva in materia di transfer pricing” (seconda parte), in il fisco, n. 20/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “Le modalità di esecuzione dell’attività ispettiva in materia di transfer pricing” (prima parte), in il fisco, n. 17/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “I poteri di indagine e controllo dell’Amministrazione finanziaria in materia di transfer pricing”, in il fisco, n. 15/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         Il Processo di Barcellona e la creazione della zona di libero scambio nell’area Euro-Mediterranea entro il 2010”, in www.businessandtax.it – Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa, 2009, n. 1 – autore.

2008 (Articolo):         “Problemi attuali e prospettive future della lotta alle frodi nel settore dell’IVA intracomunitaria”, in www.businessandtax.it – Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa, 2008, n. 1 – autore.

2008 (Monografia):     “Gli strumenti giuridici per l’armonizzazione fiscale europea”, stampato e distribuito da Lulu Press Inc. e da Amazon.com, (1^ Edizione 2008) – autore.

2007 (Articolo):         “I patti parasociali, gli acquisti di concerto e le possibili condotte elusive dell’OPA obbligatoria – artt. 106, 109 e 122 T.U.F.”, in www.businessandtax.it – Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa, 2007, n. 1 – autore.

2007 (Articolo):         La manipolazione del mercato nella disciplina del market abuse. I possibili riflessi penali dell’OPA da concerto occulto, in www.businessandtax.it – Rivista di diritto tributario e dell’impresa, 2007, n. 2 – autore.

2007 (Articolo):         “Lo stato dell’arte nell’evoluzione del rapporto tra diritto comunitario e diritto tributario interno”, in www.businessandtax.it – Rivista di diritto tributario e dell’impresa, 2007, n. 3 – autore.

 

ATTIVITA’ DIDATTICA E SCIENTIFICA:

…da svolgere:

in programma:          Scuola di Alta Formazione dell’ODCEC di Milano – Scuola di specializzazione in Diritto Tributario Internazionale

                              Docente in materia di Fiscalità internazionale e Tax (Crime) Risk Management

da Apr 2017:            Centro Studi Tributari di Euroconference S.p.A.

                              Docente del Master di specializzazione sul Patent Box

A.A. 2016/2017:      Università LUISS Guido Carli di Roma

                              Docente al Master di 2° livello in “Diritto Tributario, Contabilità e Pianificazione Fiscale”, diretto dal Prof. Avv. Giuseppe Melis (presidente: Prof.ssa Avv. Livia Salvini).

…svolta o in corso:

Set 2016 – oggi:         Università degli Studi di Benevento (UniSannio)

                              Cultore della materia presso la cattedra del Prof. Paolo Puri (Ordinario di Diritto Tributario) per le materie di “Diritto Tributario” e “Diritto Tributario Italiano ed Europeo” presso i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia.

Dic 2016-Feb 2017:   Università degli Studi di Milano-Bicocca

                              Docente di “Pianificazione Fiscale e Finanziaria Europea e Internazionale” nel corso di “Planning e Fiscalità Internazionale” della Prof.ssa Anna De Toni, presso la cattedra del Prof. Alberto Nobolo (Ordinario di Economia Aziendale)

Apr 2016:                Università LUISS Guido Carli di Roma

Idoneo al bando di concorso pubblico per l’insegnamento integrativo di: Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Finanza Aziendale e Politica Economica presso i quattro dipartimenti dell’Università.

2016:                      Università degli Studi di Milano-Bicocca

                              Correlatore di Tesi di laurea specialistica in tema di Tax Governance & Tax Risk Management, presso la cattedra del Prof. Alberto Nobolo (Relatore).

2016 – oggi:              Università LUdeS HEI di Malta e Lugano

                              Docente a contratto nel corso di laurea in “Scienze Criminologiche, dell’Investigazione e della Sicurezza” della Facoltà di Scienze Umane.

22 Feb 2016:            Studio AGFM – Alinovi, Guiotto, Ferrari & Mattioli

Relatore sul tema dei “Nuovi termini di accertamento e ravvedimento operoso” al Convegno sulle novità fiscali previste dalla Legge di Stabilità 2016.

                              Hotel Maria Luigia in Parma.

10 Dic 2015:            Business School de Il Sole 24 Ore

                              Docente nel webinar intitolato: “Tax Risk Management per le imprese che operano con l’estero

Ott-Nov 2015:           Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

Dalla verifica fiscale al contenzioso: metodologie e strumenti per la difesa tributaria” – I Edizione.

Corso di Alta Formazione accreditato per 20 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e dalla Guardia di Finanza.

Set-Ott 2015:            Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

Strumenti Operativi per l’Internazionalizzazione delle PMI” (SOI-PMI) – II Edizione.

Corso di Alta Formazione accreditato per 20 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e dalla Guardia di Finanza.

30 Giu 2015:            Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

Rapporto tra Diritto Tributario dell’Unione Europea e Diritto interno”.

Milano, Via Santa Maria Valle, 3.

                              Seminario accreditato per 4 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.

26 Giu 2015:            Università LIUC di Castellanza – MASTER CFO.

                              Docente in materia di Tax Planning & Tax Risk Management.

28 Mag 2015:           Business International – Gruppo Fiera Milano

Relatore al Convegno intitolato “Reati tributari e revisione della mappatura dei rischi, novità in tema di poteri di controllo e responsabilità e recente giurisprudenza sull’Organismo di Vigilanza”.

Milano.

29 Mag – 25 Giu 2015:   Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

TAX LAB 2014: Fiscalità dei Rapporti Internazionali, Tax Risk Management e Gestione delle Controversie Tributarie”.

Milano, Via Santa Maria Valle, 3.

                              Corso accreditato per 20 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.

7 Mag 2015:             Melillo & Partners Studio Legale Tributario, in collaborazione con Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D., Rivista digitale ECONOMIAeDIRITTO.it e Copernico Milano.

                              Relatore al Workshop intitolato “Arriva il Tax Risk Manager in azienda (?)”.

10 Apr 2015:            Associazione Liberi Professionisti InterDisciplinari (A.L.P.ID.) di Milano.

                              Relatore al Convegno sul tema della “Gestione e controllo del rischio fiscale nelle imprese”.

27 Mar 2015:           Università degli Studi di Trieste – Polo Goriziano.

Relatore al Convegno intitolato: “I processi investigativi nel crimine finanziario internazionale”.

Coordinatore: Prof. Pier Giorgio Gabassi, Ordinario di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni. Tra i relatori: il Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Dott. Pasquale Debidda.

3 – 31 Ott 2014:       Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Direttore Scientifico e Docente.

TAX LAB 2014: Fiscalità dei Rapporti Internazionali, Tax Risk Management e Gestione delle Controversie Tributarie”.

Legnano e Milano (con il patrocinio dell’Università di Lugano).

Nov-Dic 2014:           Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D. (Salerno).

Direttore Scientifico, moderatore e docente di Fiscalità dei Rapporti Internazionali delle PMI.

Corso di Alta Formazione di 20 ore intitolato: “Strumenti operativi per l’internazionalizzazione delle PMI” (nr. 5 Seminari di studio su aspetti strategici, organizzativi, finanziari, contrattuali e fiscali dell’internazionalizzazione).

                              Salerno (con il supporto della Camera di Commercio).

Ott 2013 – Oggi:       Università E-Campus di Novedrate (CO).

Cultore di Diritto Tributario, presso la Cattedra di Diritto Tributario del Prof. Roberto Serrentino.

Ott 2006 – Oggi:       Seconda Università di Napoli – Facoltà di Economia.

Collaborazione in materia di Diritto Tributario Italiano, Comunitario e Internazionale, presso la Cattedra di Diritto Tributario del Prof. Manlio Ingrosso.

Didattica, ricerca, convegnistica, pubblicistica e partecipazione alle commissioni d’esame.

4 – 6 Mag 2014:        Università di Wrocław (Polonia) – Facoltà di Legge, Amministrazione ed Economia.

                              Dipartimento di Scienze Forensi – Cattedra di Criminalistica.

XVI Simposio di Studi sulla Scrittura” (Sessione del 5 mag 2014 presieduta dal Prof. dr hab. Tadeusz Tomaszewski).

Relatore sul tema de “L’importanza dell’analisi documentale e grafologica nella lotta all’evasione fiscale internazionale. Il caso italiano”.

9 Mag – 6 Giu 2014:  Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D. (Milano).

Direttore Scientifico e relatore in materia di Diritto Tributario Italiano, Europeo e Internazionale.

Corso di Alta Formazione di 20 ore intitolato: “Strumenti operativi per l’internazionalizzazione delle PMI” (nr. 5 Seminari di studio su aspetti strategici, organizzativi, finanziari, contrattuali e fiscali dell’internazionalizzazione).

Milano, presso Harbour Club di San Siro.

Con il patrocinio dell’Università di Lugano (CH).

5 Feb 2014:             Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Ostia (Roma).

Docente del corso di “Tecniche di contrasto Tecniche di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale internazionale, alle frodi ed all’elusione fiscale”.

Fiscalità internazionale (Residenza fiscale ed Esterovestizione societaria).

8 Nov – 6 Dic 2013:   IPSOA Scuola di Formazione (Reggio Emilia).

                              Docente del Master in Transfer Pricing (avanzato).

Ott – Nov 2013:        IPSOA Scuola di Formazione (Milano).

Docente dei Master in Transfer Pricing (Base e Avanzato) e relatore nei Convegni in materia di fiscalità internazionale.

24 Mag 2013:           ANDAF Academy (Milano).

                              Docente del 2° corso di Diritto Tributario d’Impresa dedicato al “Reddito d’impresa”.

17 Mag 2013:           Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze – SSEF (Milano).

Docente del Master in Diritto Tributario “Ezio Vanoni”.

Modulo n. 28 in materia di Diritto Tributario Europeo e Internazionale.

15 Mag 2013:           IPSOA Scuola di Formazione (Milano e Reggio Emilia).

                              Docente del Master in Transfer Pricing.

14 Mag 2013:           IPSOA Scuola di Formazione (Milano).

                              Relatore nel convegno “Check up transfer pricing per la dichiarazione dei redditi”.

13 Mag 2013:           Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze – SSEF (Torino).

Docente del corso “Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni”.

2 Mag 2013:             SDA Bocconi – Osservatorio Fiscale e Contabile (OFC) diretto dal Prof. Garbarino (Milano).

Relatore nel convegno sul tema dell’“Aggressive Tax Planning: Base Erosion and Profit Shifting (BEPS)”.

2013:                      Link Campus University of Malta (sede di Roma).

Corso di Laurea Magistrale in International Management.

Docente/Tutor del corso di “Politiche Fiscali dell’Unione Europea”.

Ott-Dic 2012:           IPSOA Scuola di Formazione (Reggio Emilia).

Docente del Master in Transfer Pricing.

24 Ott 2012:            SDA Bocconi – Osservatorio Fiscale e Contabile (OFC) diretto dal Prof. Garbarino (Milano).

Relatore nel convegno sul tema delle “Verifiche e accertamenti in materia internazionale: esame di casi di studio Spunti critici e profili operativi”.

Giu-Lug 2012:          ANDAF (Nord Est).

Docente del Corso di “Metodologie e tecniche del transfer pricing”.

26 Giu 2012:            Camera di Commercio della Repubblica di San Marino.

Relatore nel seminario sul tema: “Fiscalità internazionale: black list, doppie imposizioni e transfer pricing”.

22 Mag 2012:           Unione Industriali di Treviso.

Relatore nel convegno intitolato “Linee investigative nelle verifiche, criticità applicative e profili difensivi in materia di Fiscalità Internazionale”.

2012:                      IPSOA Scuola di Formazione (Milano).

Docente del Master in Transfer Pricing (prima edizione).

Mag 2012:                Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze – SSEF (Venezia).

Docente del corso “Convenzioni internazionali e cooperazione tra Amministrazioni fiscali di Stati diversi”.

17 Apr 2012:            ANDAF Academy (Milano).

Relatore nel convegno in tema di “Transfer pricing e attività di verifica fiscale”.

21 Feb 2012:            SDA Bocconi – Osservatorio Fiscale e Contabile (OFC) diretto dal Prof. Garbarino (Milano).

Relatore al convegno sul tema delle “Attività ispettive in materia di transfer pricing e fiscalità internazionale”.

25 Ott 2011:            IPSOA Scuola di Formazione (Parma).

                              Docente del corso di specializzazione in tema di “International Tax & Transfer Pricing”.

3 Ago 2010:             Camera di Commercio della Repubblica di San Marino.

Relatore nel seminario sul tema: “Flussi internazionali e aziendali: transfer pricing, residenza fiscale, CFC, Black list” (evento patrocinato dalle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per le Finanze e per l’Industria, e dalle Associazioni di Categoria ANIS, OSLA, UNAS, USC e USOT).

Mag 2010:                Università degli Studi di Castellanza – LIUC.

                              Docente nel Master CFO (di secondo livello) per responsabili amministrativi aziendali (Modulo di “Fiscalità comunitaria e internazionale”).

Mag 2010:                Unione Industriali di Treviso.

                              Relatore nel convegno “UNICO 2010 – Dal bilancio di esercizio alla determinazione delle imposte.

2010:                      Link Campus University of Malta (sede di Roma).

Corso di Laurea Magistrale in International Management.

Docente/Tutor del corso di “Pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale”.

2009:                      Link Campus University of Malta (sede di Roma).

Corso di Laurea Magistrale in International Management.

Docente/Tutor del corso di “Pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale”.

2009:                      CUOA Finance di Montebelluna (TV).

Docente nel corso di specializzazione per i promotori finanziari di Veneto Banca sul tema: “Investimenti all’estero: monitoraggio fiscale, segreto bancario, controlli tributari e norme antielusive”.

Mag 2008:                Seconda Università di Napoli – Facoltà di Economia.

Corso di Laurea Magistrale in Finanza per i Mercati.

Docente del corso di “Diritto Tributario Internazionale”. Moduli dedicati alle norme interne di contrasto dell’elusione ed evasione fiscale internazionale (Transfer Pricing, Esterovestizione, Paradisi Fiscali, ecc.) – Cattedra del Prof. Avv. Manlio Ingrosso (Ordinario di Diritto Tributario).

Il materiale didattico (Norme interne di contrasto dell’elusione e dell’evasione fiscale internazionale – Transfer pricing – Paradisi fiscali – Indeducibilità Black Costs – Pex e dividendi – CFC – Residenza – Esempi) è disponibile on line. Lo stesso materiale è stato ritenuto di particolare interesse dal Prof. Avv. Ivo Caraccioli (già Ordinario di Diritto Penale Tributario dell’Università di Torino) e pubblicato sul sito del Centro di Diritto Penale Tributario (www.dirittopenaletributario.net).

17 Nov 2007:            Seconda Università di Napoli – Cattedra di Diritto Tributario (Caserta – Palazzo Reale).

Relatore nel “Simposio scientifico internazionale sulla cooperazione di giustizia per lo sviluppo e la pace nel Mediterraneo” presieduto e coordinato, tra gli altri, dal Prof. Avv. Victor Uckmar.

Relazione sul tema de “La creazione della zona di libero scambio Euro-Mediterranea: aspetti di politica commerciale, fiscale e doganale” nel workshop presieduto dal Prof. Giuseppe Tesauro (Giudice della Corte Costituzionale) e coordinato dal Prof. Avv. Manlio Ingrosso.

Relazione pubblicata in “Diritto e Pratica Tributaria Internazionale”, ed. Cedam, n. 3/2009.

Mag 2007:                Jersey Island (UK)

Conferenza in materia di Fiscalità e Finanza Internazionale ed Europea organizzata dal Network Russell Bedford International. Al seguito del relatore italiano, Prof. Fabio Corno (docente dell’Università di Milano-Bicocca). Temi trattati:

  • Fiscalità delle PMI;
  • Ruolo del Consulente nell’assistenza alle PMI;
  • Principi e strumenti della Finanza Islamica;
  • Pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale per le PMI.

 

Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati nei limiti previsti dal D.Lgs. 196/2003.

 


Allegato n. 3 al Curriculum

ALTRE INFORMAZIONI:

Altre esperienze:

4 Apr 2016:             Idoneità all’insegnamento delle materie di Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Finanza Aziendale, Politica Economica presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.

Set 2015:                 Nomina a membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Ragioneria (INR) di Milano.

2009 – 2013:            Pubblicazione articoli nel BlogPostilla” del Dott. Piergiorgio Valente, pubblicato da IPSOA – Wolters Kluwer.

Mar 2013:                Direttore Editoriale del periodico digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it (il cui Comitato Scientifico è partecipato da docenti nazionali e internazionali, tra cui il Prof. Claudio Sacchetto, professore ordinario di diritto tributario dell’Università di Torino).

2013:                      Coordinatore del progetto di ricerca in materia di “Criminologia Tributaria” (www.criminologiatributaria.it).

2012:                      Cultore di Diritto Tributario presso l’Università E-Campus di Novedrate (CO).

Ott 2011:                 Presidente e Direttore Scientifico del Centro Studi Economia e Diritto – Ce.S.E.D. – (www.economiaediritto.it).

Gen 2008:                Socio ordinario del “Centro di Diritto Penale Tributario” del Prof. Ivo Caraccioli dell’Università degli Studi di Torino.

Apr 2007:                Collaborazione con il Prof. Fabio Corno (www.studiocorno.it) nella pubblicazione di contributi in materia tributaria nella sezione “Fisco on line” del Corriere della Sera.

Attività di volontariato:

Ott – Dic 1994:         Partecipazione ad intervento militare in aiuto alle popolazioni alluvionate del Piemonte in qualità di allievo Ispettore della Guardia di Finanza.

Esperienze all’estero:

Mag 2007:                Jersey Island (Regno Unito) – Assistente del Prof. Fabio Corno alla Conferenza sulla fiscalità internazionale ed europea organizzata dal Network Russell Bedford International.

Altri viaggi:               Svezia (Stoccolma), Spagna (Barcellona), Danimarca (Copenaghen), Francia (viaggio militare internazionale), Germania (ospite presso il campus dell’Università di Bayreuth), Svizzera (Canton Ticino), Croazia.

Idoneità in selezioni e concorsi:

2016:                      Idoneità all’insegnamento di Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Politica Economica e Finanza Aziendale presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.

2015:                      Nomina a membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Ragioneria (INR) di Milano.

2014:                      Nomina a membro del Comitato Scientifico del Corso di laurea in “Scienze Criminologiche, investigative e della sicurezza” dell’Università degli Studi L.U.de.S. di Lugano (CH) e Malta (MT).

2014:                      Nomina ad Adjunct Professor del Corso di laurea in “Scienze Criminologiche, investigative e della sicurezza” dell’Università L.U.de.S. di Lugano (CH) e Malta (MT).

2014:                      Accreditamento presso Eupolis Lombardia – Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione, per lo svolgimento di incarichi di collaborazione, studio, ricerca, consulenza e formazione.

2013:                      Idoneità nella valutazione dei titoli, ai fini della selezione, per titoli e colloquio, di un ricercatore a tempo determinato per il settore concorsuale 12/D2 – Diritto Tributario – IUS/12, Diritto Tributario, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Brescia.

2012:                      Idoneità nella valutazione dei titoli, ai fini della selezione comparativa di un professore a contratto di Diritto Tributario presso l’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche Economiche e Sociali.

2010:                      Ammissione all’albo dei consulenti FORMEZ, ente per la formazione nella Pubblica Amministrazione.

15 lug 2009:            Idoneità nella selezione per titoli, ai fini dell’impiego con contratto a tempo indeterminato presso il Dipartimento delle Finanze del MEF (Commissione Tributarie del Centro-Nord a scelta del candidato).

Apr 2007:                Ammissione all’albo dei consulenti del IReR (Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia) con la qualifica di “Ricercatore”.

27 Ott 2006:            Idoneità nel concorso pubblico per esami per il Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario presso la Seconda Università di Napoli – Facoltà di Economia.

2004-2005:              Idoneità nel concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 4 Ufficiali laureati della Guardia di Finanza (ruolo speciale/dirigenziale).

1996:                      Idoneità agli esami finali della Scuola Ispettori Guardia di Finanza e acquisizione della qualifica di Ufficiale di polizia tributaria e giudiziaria.

1994:                      Idoneità nel concorso pubblico per titoli ed esami come allievo ispettore della Guardia di Finanza.

Riconoscimenti istituzionali:

2008:                      “Encomio Solenne” conferito dal Comandante Generale della Guardia di Finanza per aver contribuito a recuperare 3,6 miliardi di Euro, a seguito di indagini economico-finanziarie particolarmente complesse, aventi rilevanza nazionale e internazionale.

Milano, 27 febbraio 2017                                                                     Claudio Melillo

Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati nei limiti previsti dal D.Lgs. 196/2003.

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