La perizia grafologica come strumento di valutazione della credibilità dei documenti alla luce del reato di cui all’art. 270 del codice penale polacco
di Anna Plonska* (Traduzione dalla lingua polacca di Jolanta Grębowiec Baffoni)
La contraffazione dei documenti è indubbiamente un fenomeno ad alta nocività sociale, poiché contribuisce allo sviluppo della cosiddetta “zona grigia”, alla riduzione della sicurezza della circolazione della ricchezza e alla proliferazione di numerosi tipi di reati, sia economici che non[i]. Bisogna poi considerare la cosiddetta “cifra oscura” dei reati che, similmente a quanto accade per altri tipi di delitto, assume rilievo anche per il reato di falso materiale[ii].